Il Ministero dello sviluppo economico è al lavoro per una revisione del piano Impresa 4.0, che prevede la sostituzione di super e iperammortamento, relativamente ai beni 4.0, con un nuovo credito d’imposta triennale, modifiche all’incentivo per la formazione 4.0 e ampliamento del credito d’imposta per la ricerca e sviluppo che verrà esteso agli investimenti in innovazione e design.

Le proposte del ministero sono, in sintesi, le seguenti:

  • sostituzione del superammortamento con un credito d’imposta del 6% per investimenti in beni strumentali fino a due milioni di euro;
  • sostituzione dell’iperammortamento con un credito d’imposta per l’acquisizione di beni 4.0 con aliquota del 40% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro e del 20% per i beni di valore compreso tra 2,5 e 10 milioni. Credito d’imposta al 15% per gli investimenti in beni immateriali (software) fino a 500 mila euro.

Secondo le previsioni del Ministero tutti i crediti d’imposta si potranno utilizzare in compensazione in cinque anni, già partire dal mese di gennaio dell’anno successivo all’acquisizione del bene.

Modifiche significative sono infine previste per il credito d’imposta per Ricerca e sviluppo, che viene esteso agli investimenti in innovazione e design, e per il credito d’imposta per la Formazione 4.0.

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